Collana, 2014. — 104 p.
La pace frettolosamente firmata il 21 luglio 1718 nel castello di Passarowitz dai plenipotenziari austriaci e turchi senza nemmeno consultare i veneziani, conclude l’ultima guerra tra la Dominante e la Porta e si pone come spartiacque tra due momenti della storia politicomilitare della Serenissima. Passarowitz chiude quello che il segretario dell’ambasciatore veneziano al congresso di pace aveva definito il "secolo di ferro”, in realtà poco più di un settantennio, iniziato con la poco brillante guerra di Castro del 1643-1644, proseguito con il carnaio della guerra per Candia e quindi con l’adesione alla Sacra Lega che «diede occasione allo spirito di conquista di comparire per l’ultima volta. Infatti in quella guerra si acquistò la Morea ma vi si perdette più di quello che vi si abbia guadagnato.» Infine la neutralità armata nella guerra di successione spagnola e l’ultima guerra veneto/turca con la definitiva perdita dell’effimero possesso della Morea.