2a edizione. — Torino: Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1966. — 888 p.
L'opera fondamentale di Cavalieri la Geometria Indivisibilium, in cui si indaga l’idea di ridurre il confronto fra due oggetti "continui" al confronto dei rispettivi indivisibili. Nel piano ciò si ottiene muovendo una retta parallelamente attraverso l’intera figura, e registrandone le sezioni, ottenendo ciò che Cavalieri chiamava "tutte le rette" di un oggetto. Gli "indivisibili" sono dunque sezioni di un oggetto di spessore infinitesimo. Questo principio contiene in nuce le basi del calcolo integrale, e permise a Cavalieri di derivare con successo diverse formule ed algoritmi per il calcolo delle aree e dei volumi.